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Cryptocurrency News Articles

The new strategies of the United States to create a strategic reserve of Bitcoin

Mar 10, 2025 at 08:11 pm

According to an analyst from Standard Chartered, the Trump administration might pursue a budget-neutral approach, using risorse già disponibili.

The new strategies of the United States to create a strategic reserve of Bitcoin

L'amministrazione Trump potrebbe sviluppare tre nuove strategie per aggiungere Bitcoin alle riserve degli Stati Uniti senza aumentare il carico fiscale sui contribuenti, secondo un analista di Standard Chartered.

L'ongelo si inserisce sulle restrizioni imposte dall'ordine presidenziale, che richiede che qualsiasi spesa per criptovalute sia integrata in un piano più ampio, garantendo così un impatto neutro sul bilancio federale.

L'ordine, firmato giovedì, incarica il segretario del tesoro Scott Bessent e il segretario del commercio Howard Lutnick di identificare le strategie più adatte per l'acquisto di Bitcoin. L'ordine segue l'executive order del 2022 del presidente Biden, che incaricava i funzionari governativi di sviluppare una strategia per la regolamentazione delle criptovalute.

Geoff Kendrick, responsabile della ricerca sulle digital asset presso Standard Chartered, vede tre opzioni principali per l'amministrazione Trump. La prima sarebbe quella di vendere parte delle riserve aure degli Stati Uniti. Attualmente, gli Stati Uniti detengono 8.133,46 tonnellate di oro, valutate circa 758 miliardi di dollari.

La vendita di parte di queste riserve finanzierebbe direttamente l'acquisto di Bitcoin, senza bisogno di fondi extra. Questa strategia si collegherebbe all'idea di diversificare gli asset nazionali, riducendo l'esclusiva esposizione all'oro.

La seconda opzione sarebbe quella di utilizzare lo Stabilization Fund (ERF) del tesoro, un fondo istituito per intervenire nei mercati valutari. Il fondo, che mantiene un saldo netto di 39 miliardi di dollari, viene solitamente utilizzato per influenzare il tasso di cambio del dollaro.

Kendrick vede l'allocazione di questi fondi all'acquisto di Bitcoin come una svolta nelle politiche economiche degli Stati Uniti. Se implementata, questa strategia segnerebbe uno spostamento dalle tradizionali operazioni di stabilizzazione valutaria alla concentrazione su un asset digitale emergente.

La terza opzione sarebbe quella di includere un piano di acquisto nell'Act 2024, proposto dalla senatrice Cynthia Lummis (R-WY). Se approvata, questa legislazione autorizzerebbe il tesoro ad acquistare 1.000.000 di Bitcoin in un periodo di cinque anni.

Kendrick afferma che la misura potrebbe essere inserita in un pacchetto legislativo più ampio, garantendo che la spesa sia bilanciata e quindi priva di impatti negativi sul bilancio federale.

Oltre alle nuove acquisizioni, il governo degli Stati Uniti possiede già un'importante quantità di Bitcoin derivante da sequestri legali. Attualmente, le autorità federali controllano 198.100 BTC, che equivalgono a circa 17,8 miliardi di dollari.

Il decreto di Trump vieta la vendita di questi asset, in linea con il principio di una riserva strategica. L'Act di Lummis introduce anche simili restrizioni, impedendo al governo di liquidare le proprie partecipazioni in criptovalute confiscate.

Questa decisione segna un cambiamento nella politica degli Stati Uniti, che in passato vedeva le criptovalute confiscate per attività finanziarie essere vendute sul mercato.

Come riportato da Block riscaldato, il White House Crypto and AI Czar David Sacks ha detto recentemente che gli Stati Uniti hanno perso 17 miliardi di dollari in valore vendendo Bitcoin in passato e che mantenere queste riserve avrebbe potuto generare rendimenti significativi a lungo termine.

Durante la campagna elettorale, Trump aveva avanzato l'idea di uno “strategic crypto stockpile”, una riserva strategica di digital asset. In un discorso domenica, ha menzionato diverse criptovalute, tra cui Ethereum (ETH), Solana (SOL), XRP e Cardano (ADA), oltre a Bitcoin.

Tuttavia, l'attuale executive order non autorizza l'acquisto di asset digitali diversi da Bitcoin. Ciò suggerisce che, almeno per ora, la politica della Casa Bianca è incentrata interamente sulla criptovaluta principale.

L'iniziativa di Trump potrebbe avere effetti duraturi sulle politiche economiche internazionali. Se gli Stati Uniti adottassero Bitcoin come riserva strategica, altre nazioni potrebbero seguire la stessa strada.

Resta da vedere quale delle tre proposte strategie verrà adottata e come. La scelta tra oro, fondi del tesoro e legislazione potrebbe rimodellare il rapporto tra la finanza tradizionale e le criptovalute, con conseguenze imprevedibili sui mercati globali.

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